
Un Obiettivo è una meta che una persona vuole raggiungere nell’ambito di un progetto e/o attività.
Fissare degli Obiettivi, è il primo passo per trasformare l’invisibile nel visibile diceva Antony Robbins. Mentre Napoleon Hill sosteneva “Definisci il tuo obiettivo e continua a provare finché non lo raggiungi”.
Immaginare un Obiettivo non è difficile, è relativamente facile. La parte più complessa è andare oltre l’immaginazione, rendendo ciò che si desidera una realtà. Per questo motivo bisogna pianificare, organizzare e progettare.
Ed ecco le 10 fasi per pianificare gli obiettivi.
1 Specificare con precisione quello che si vuole fare. Gli obiettivi da raggiungere devono essere specifici. Abbandonare qualsiasi generalizzazione. Non è sufficiente sostenere di voler guadagnare più soldi. Più l’obiettivo è dettagliato nei minimi particolari, più sono chiare le risorse umane e tecniche da utilizzare, più la strada è in discesa. L’indicazione della strategia e delle modalità con cui accompagnare le varie fasi organizzative completano la prima fase.
2 La seconda fase consiste nello Scrivere gli Obiettivi. C’è uno stretto legame tra lo scrivere il progetto e l’obiettivo. Senza ombra di dubbio, scrivendo e rileggendo il progetto si dà più impulso alla conoscenza e alla realizzazione dell’obiettivo. Creare delle mappe mentali, tipo quelle di Tony Buzan, che sono una rappresentazione grafica che ci costruiamo, arricchiscono e rendono più visibile, più stimolante le connessioni tra le varie componenti. E’un sistema creativo, che sviluppa la mappa come tante sinapsi e rende più creativo qualsiasi progetto.
3 Misurare l’Obiettivo. Il progetto per essere credibile deve essere misurabile. Affiancare numeri e cifre al progetto, in modo tale da comprendere e visualizzare l’andamento del lavoro.
4 Fattore Tempo. Necessità di definire le scadenze, sia nelle fasi intermedie che in quelle finali. Così come si scrive al punto due, scrivere le scadenze corrisponde in un certo qual modo a stipulare un Contratto con sè stessi. Provare per credere. E’ uno stimolo che facilita il focus sui tempi di attuazione del progetto.
5 To Do List. Fare una lista di tutto ciò che è necessario per una buona riuscita del progetto. Per usare una metafora, ci ricordiamo tutti la stessa lista degli oggetti da mettere in valigia quando si organizza una vacanza. Quali problemi, ostacoli, s’intrecciano tra noi e il progetto? Quali conoscenze, quali abilità, sono necessarie? quali persone chiamiamo a collaborare? Cosa c’è da cambiare? Il programma rispetta la sequenza dei vari step?
6 Azione: ciak si gira. Le azioni non vanno rinviate, il film va girato subito. Le azioni hanno un grande potere positivo sulla nostra mente. Si dimostra a noi stessi che non intendiamo procrastinare le decisioni. Fare ogni giorno le azioni programmate aumenta la soddisfazione, l’entusiasmo, perché sperimentiamo che possiamo contare su noi stessi.
7 Bisogna Lavorare tutti i giorni dell’anno nell’Azienda. Piccola o individuale, l’Azienda sta nel cuore. Pensare al progetto da portare avanti come se fosse un grande Amore. Coinvolgente e Speciale. A volte le intuizioni arrivano quando meno li si aspetta. Un taccuino ed una penna nel taschino sono un ottimo strumento. Il segreto del Successo è lavorare in questa Azienda molto più di 8 ore al giorno.
8 Premiarsi. Spesso i simboli sono più potenti di mille altri oggetti. Premiarsi è uno di questi. Alimenta l’Autostima, in fondo ci si complimenta con sé stessi. Sono stato bravo! Concedersi un regalo, una dolcezza ogni qual volta si raggiunge un buon risultato.
9 La politica dei piccoli passi. Qualora durante il progetto si trovano degli ostacoli o vengono a galla dei rifiuti a completare l’Opera, la politica dei piccoli passi ci salva da tante delusioni. Spezzettare un problema in più parti, permette di lavorare con meno ansia ed abituarci meglio alle novità. A volte può nascere la paura, inconscia, all’auto realizzazione. Qualcosa al nostro interno prova a sabotare il nostro progetto. Con la politica dei piccoli passi, si possono sopportare e superare le fasi più critiche, abituandoci poco alla volta alle nostre parti migliori!!
10 Realistico. L’Obiettivo deve essere Realizzabile, Raggiungibile, non deve essere Impossibile. Fare un esame obiettivo, comprendere le forze in campo, essere Resilienti, confrontarsi con persone di maggiore esperienza, confrontarsi, permette di affrontare gli ostacoli con un sano Realismo e Saggezza.
E’ importante concentrarsi non solo sull’Obiettivo, ma Pianificare tutto fin nei minimi particolari. Bisogna prepararsi alla fase ultima, la più eccitante, che è la realizzazione del Progetto. Portare a termine il proprio progetto, tanto desiderato, significa aver Vinto ed è per questo che bisogna essere accurati e fortemente motivati. Le ricadute positive sulla vita emotiva e su quella fisica sono innumerevoli. Per tutto questo, raggiungere l’Obiettivo è un concentrato di endorfine, un buon modo per vivere meglio e per prepararsi ad altre future sfide. Se trovi difficoltà a pianificare un obiettivo Contattami.