
Il Cuore della Prevenzione è Adottare buone azioni per cautelarsi da un male futuro.
Il Cuore della Prevenzione favorisce una silenziosa Rivoluzione interiore. Perchè? E’ lo spartiacque tra amore e poco amore per sé, tra più stima e poco stima. “Adottare buone azioni per Cautelarsi da un male futuro” è il significato di prevenzione che riporta il dizionario Treccani. Cosa succede se faccio un lungo viaggio con un mezzo di cui non ho curato la manutenzione? non ho controllato né il livello dell’olio, né l’usura delle gomme, né l’efficienza dei freni?
Andare a caso, percorrere tanti km senza preoccuparsi, senza fare manutenzione non è un azzardo? Non penso che le mie preoccupazioni siano eccessive. Io desidero fare un lungo percorso, godere del paesaggio a cui tengo, arrivare tranquillo a destinazione, parlare con le persone che trasporto, mi piace arrivare senza se e senza ma.
Questa metafora del viaggio riguarda il Cuore della Prevenzione, sia della salute fisica che di quella emotiva, il cuore affettivo. Il nostro obiettivo è di diventare, quanto più possibile, sani e appagati. Non contiamo le volte in cui siamo caduti, contiamo le volte in cui ci siamo rialzati. Se abbiamo fatto una buona Prevenzione, svilupperemo forme di ottimismo, di coraggio, di fiducia e sopratutto Autostima. Per l’ottimista cadere è un incidente di percorso, in fondo ha fatto esperienza ed è maturato. Per il pessimista i fatti si concludono sempre allo stesso modo perchè è un fatalista.
Possiamo apprendere e valorizzare ogni momento oppure trovare più facile rifugio nello sconforto. Se pensiamo al nostro Benessere come all’accoglienza più importante che possiamo riservarci, allora realizziamo le condizioni per evitare i malanni, le difficoltà di procedere, quella sensazione di tristezza e di apatia che possono avere i giorni contati. In fondo siamo solo noi che decidiamo come guidare il nostro automezzo; non siamo predestinati ma scegliamo come vivere. Il cammino che ho scelto è improntato a vivere meglio non solo con le risorse in mio possesso ma anche con la ricerca di nuove soluzioni.
Sono convinto che la cifra di tutto sta nell’avere fiducia, nel credere, nel voler bene a sé stessi. Una parola su tutte esprime meglio questi concetti, l’Autostima. Se la coltivo, se penso di Valere, allora mi attivo, mi documento, parlo e comunico con le persone, per fare della mia vita un’opera d’arte. Sembra una parola estranea al nostro modo di parlare, ma tutto è possibile, dipende da noi. Cosa e come voglio essere?
Il mio discorso non è astratto. Quello di cui scrivo fa parte della mia esperienza, delle abitudini che ho costruito poco alla volta. Se l’ho fatto io, lo possono fare tutti. Il mio intento è aprire una porta, spalancare le finestre, in modo tale che possa entrare più aria e più luce dentro di noi, in modo tale che apprezziamo il lavoro da fare. Il cuore della prevenzione incomincia quando alle domande seguono le risposte:
1 Come sta il mio cuore? Non ci pensiamo quasi mai, ma il cuore fa un grande lavoro, non ci chiede niente, perché ogni tanto non lo ringraziamo? Misurare la pressione arteriosa, una visita dal medico senza fretta, farsi auscultare il cuore. Ogni tanto spediamo una cartolina con i dati di un elettrocardiogramma al nostro cuore! Sarà affaticato? Nelle sue arterie il sangue fluisce tranquillamente? oppure le pareti con qualche placca fanno difficoltà a far transitare il flusso sanguigno, quello che alimenta tutte le nostre cellule? Prendiamocene cura, pensiamo a questo grande organo che ci fa vivere ogni giorno al meglio. L’altro cuore,quello che esprime i buoni sentimenti è sempre vivo?
2 Quanti passi mi separano dal benessere? Senza retorica li chiamerò i passi del Benessere. Camminare di più, fare le scale dove possibile, camminare all’aperto o al chiuso, non è una stanca abitudine. Se riuscissimo, lo possiamo utilizzare tutti, ad avere un contapassi, oppure scaricarlo su uno smartphone, diventerebbe la nostra migliore bussola della giornata. E’ come per l’acqua che beviamo, se non la misuriamo come possiamo sapere quanta ne abbiamo bevuto durante tutta la giornata? Camminare produce benessere, il corpo e la mente ci saranno riconoscenti. Attraverso questi gesti semplici guadagniamo tante cifre in salute. Se hai qualche disfunzione parlane con il tuo medico.
3 La mia alimentazione dove si trova? Per fare un lungo viaggio è necessario aver abbastanza combustibile e di buona qualità. Nessun mezzo a motore andrebbe fino a destinazione senza carburante. E’ vero che alcuni cibi gustosi sono anche quelli poco adatti ad una sana alimentazione. La virtù sta nel mezzo, ci dicevano i nostri antenati romani. Se voglio fare una buona manutenzione del corpo attraverso il cibo, faccio un buon uso degli alimenti, li uso a rotazione. Ogni tanto trasgrediamo più come eccezione che come regola. Abbiamo a cuore l’efficienza del nostro corpo? allora usiamo alimenti meno elaborati, possibilmente comprati in una filiera corta, dove più legumi, frutta secca e fresca, verdura siano al centro del nostro vivere quotidiano. In fondo basta documentarsi, chiedere al nostro medico o al nutrizionista. Diventiamo più responsabili di tutto ciò che mettiamo in bocca.
4 Melanconia e insoddisfazione dove li metto? Oltre al consumo del buon cibo non è altrettanto necessario nutrire lo spirito? cosa ne pensi? non è conveniente vivere senza farsi le buone domande. Dove nasce la melanconia? abbiamo un piano per alleviare le nostre insoddisfazioni? ogni giorno succedere di tutto, siamo in grado di affrontare le emergenze? di sciogliere le tensioni? cosa stiamo facendo per avere più soddisfazioni dalla nostra vita? utilizzare l’agenda come promemoria per l’attività sportiva, ricreativa, vedere film, trovare hobby di qualità, pasticciare in cucina, facciamo nuove esperienze. Nella misura in cui ci occupiamo del nostro benessere, le insoddisfazioni saranno sempre meno presenti.
5 Vuoi ascoltare più musica? Un aspetto importante della musica, quella che più ci piace e che tocca le nostre corde interiori, l’ascolto fa nascere altre emozioni. L’umore da negativo diventa positivo. L’avete sperimentato? Quando ho bisogno di caricare le mie pile scariche, ascolto la mia musica preferita che aumenta il mio buonumore. Mi da più energia, voglia di muovermi, sensazione di leggerezza e di appagamento. Ascoltala anche tu, sarà un’efficace medicamento per l’anima.
6 Fermati più spesso ad elaborare una tua idea, un tuo bisogno. Rinviare l’appuntamento con il benessere nuoce gravemente alla salute. Rifletti, poniti non solo più domande ma trova anche più risposte. Cerca supporto dove pensi di averne più bisogno. La Consapevolezza se ben usata favorisce quelle scelte che fanno la differenza. Se non ci fermiamo al momento di stress, succede poi che il motore si surriscalda impedentoci di proseguire. Evitiamo di rimanere a piedi.
7 Canta che ti passa. Il canto, sentir cantare, canticchiare, scioglie le tensioni. Quante volte sottovalutiamo i grandi giacimenti di risorse che abbiamo. Imparare ad utilizzarli per affrontare meglio ogni difficoltà.
8 Hai cambiato l’olio al tuo veicolo? Quest’ultimo punto completa la manutenzione del nostro veicolo. Questa metafora ci convince sempre di più che così come puntualmente ci ricordiamo di cambiare l’olio al nostro mezzo, oramai consumato e pieno di scorie, così dovremmo fare più manutenzione con il nostro “MOTORE” interiore. Il Cuore della Prevenzione è racchiuso in questa immagine. Togliamo le scorie che ogni giorno possono intasare la nostra energia. Così facendo ci garantiamo più benessere, più salute al nostro Cuore e alla nostra Mente.
Concludendo questa otto punti, noi mettiamo in evidenza l’Autostima che nutriamo verso di noi. Non lesiniamo, non risparmiamo attenzioni nei nostri confronti. Apprezziamo l’aria che respiriamo, ogni giorno diventa un momento importante per il nostro Benessere. Facciamo che il Cuore della Prevenzione prenda il sopravvento. Contattami per cominciare il tuo percorso di crescita personale e migliorare la tua Autostima www.pasqualepuccio.it