
Felici si diventa. La costruzione lenta e costante porta ad una vita migliore.
Vivere meglio in un mondo che abbiamo scelto è possibile. Non esistono scorciatoie ne ricchi premi di una qualsiasi lotteria. Come in tutte le cose, in tutte le azioni umane, qualcuno arriva, qualcuno si ferma a metà strada, qualcuno si ferma subito dopo la partenza. Avere Coraggio, Determinazione, Fiducia in noi stessi possono fanno la differenza.
La felicità, la consapevolezza di poter stare bene non è legato ad uno status economico, sociale o di qualsiasi altro genere. La Costanza non è legata ad un certo reddito, ne il Coraggio è un prodotto da acquistare da qualche parte.
Volersi bene, apprezzare gli altri, non essere gelosi di nessuno, questi sentimenti da coltivare non sono scontati. Quante volte nell’infanzia ci ripetevano che non eravamo abbastanza bravi, che non eravamo adeguati, ecco che il tarlo di non essere OK a volte incominciava ad entrare dentro di noi.
Quando nell’età della ragione abbiamo incominciato a camminare verso l’autonomia, quando qualche meccanismo si è inceppato abbiamo rischiato di restare a terra.
Io ho scoperto che potevo fare più cose di quanto mi avevano prospettato quando ho incontrato qualcuno che mi ha parlato della Consapevolezza. Capire dove mi trovavo e come potevo rimediare, potevo aggiustare quel mezzo che si era inceppato. Qualsiasi cambiamento incomincia da un piccolo passo diceva qualcuno.
Poi arrivano i piccoli gesti che trasformano immediatamente i nostri stati d’animo. Ci portano leggerezza, determinazione, forza, euforia, che poi altro non è Benessere.
Ho scritto alcune fasi da cui possiamo incominciare ad ottenere risposte importanti, risposte interiori quasi immediatamente. Il nostro è un cantiere sempre aperto, dove possiamo fare di più e meglio, scegliere mattoni anziché pietre, fermarci o proseguire, cambiare struttura o lasciare così com’è, tutto a nostro piacimento. Per chi è Consapevole delle proprie potenzialità, ma ha delle difficoltà, un Life Coach può dare un aiuto importante, possono accadere tante cose, in fondo non siamo noi che guidiamo l’auto che ci porta dove vogliamo?
1 Aiutare qualcuno. A volte siamo così presi dalle nostre faccende quotidiane che non vediamo oltre il nostro naso. Sembra che il mondo debba cadere da un momento all’altro e che noi dobbiamo correre per salvarlo. Aiutare qualcuno è un buon antidoto a non concentrarsi sempre ed esclusivamente a noi. Andare oltre, lasciarsi alle spalle l’indifferenza, occupandoci dei bisogni altrui ci rende meno presenti a noi stessi. Poco alla volta miglioriamo, diventiamo più sensibili.
2 Costruire il coraggio. Una Forza d’animo che permette di affrontare, dominare, subire, difficili situazioni umane. Non tutti sono orgogliosi di esserlo, perché è carente. Però……possiamo aiutarci con la mindfulness, la meditazione poco alla volta migliora la qualità delle decisioni ed il coraggio di conseguenza può aumentare. D’altronde bisogna che ci rendiamo conto che ogni giorno comunque prendiamo piccole decisioni. Senza decidere non andremmo da nessuna parte. Le grandi decisioni arriveranno man mano che aumenta sempre più la nostra familiarità con le piccole decisioni. Un’altra strada interessante da praticare è comportarsi come se fossimo già coraggiosi, far finta di esserlo. Spesso funziona. Alleniamoci ogni giorno, osserviamo le nostre piccole decisioni, guardiamo quelle degli altri, e poco alla volta osiamo sempre di più anche per imitazione.
3 Dare senza condizioni. Un atteggiamento che fa star male è l’aspettativa. Ti do una cosa, qualunque essa sia e mi aspetto un riconoscimento. Se non ci riconoscono è come se non ci accettassero. Questa situazione è fonte di delusione. Quando riusciamo ad attribuire ai nostri gesti un significato diverso, accettiamo meglio le conseguenze. In altre parole è meglio non aspettarsi niente da nessuno, chiariamoci una volta per sempre. Miglioriamo la qualità del dialogo interiore e il malumore spesso si allontana. Alla fine della storia Diamo e Basta. Le conseguenze delle guerre psicologiche sono sempre in agguato. Figli, suocere, nuore e parenti, amici compresi.
4 Coltivare un hobby è estremamente produttivo. Ci procura benessere, ci rilassa, siamo concentrati sul da farsi, le emozioni negative prendono il largo. Gli hobby ci gratificano, ci riconosciamo, Sono bravo tutto funziona, sono capace/intelligente/creativo ecc.
5 Adattarsi alle situazioni, essere elastici ci permette di reagire alle novità di ogni giorno con più distacco, con più leggerezza. Buttarsi nelle situazioni, fare tanta esperienza, permette di esporre la mente a cambiamenti continui. Meno esperienze meno elasticità.
6 Rinforzare i legami con il mondo. Coltivare le relazioni rinsalda i rapporti, ci sentiamo meno soli, possiamo scambiare progetti, curiosità, richieste, parlare di più. I legami cambiano profondamente le persone disponibili. Organizzare eventi o partecipare agli stessi, sperimentare insieme, gite, passeggiate al parco, grigliate collettive. La cerimonia del Tè al pomeriggio è un incontro costruttivo e piacevole per tutti.
7 Il Rilassamento scarica la tensione accumulata. Ci possiamo rilassare in tanti modi. Una lunga camminata, un bagno caldo, ascoltando musica, applicando il training autogeno, meditando.
8 Diventare più leggeri è possibile, per chi è disponibile basta organizzarsi. Quando riusciamo in qualcosa non siamo più leggeri? Una torta, un modellino che funziona, sorridere a prescindere, ballare in gruppo o in coppia. Quante cose sono possibili mentre altri scelgono di lamentarsi?
9 Cosa mi manca? La domanda è ottima perché siamo nella fase della ricerca. Di cosa abbiamo bisogno? Cosa sono disposto a fare per arrivare ad una buona conclusione delle mie domande? Se cerco trovo, se mi lamento sicuramente metto sottoterra tutte le mie energie.
10 Ciak si gira, tutto inizia con un Ok, partiamo. L’ultima parte di qualsiasi progetto prende forma con un passo avanti. La Costanza è una delle migliori compagne, grazie ad essa noi realizziamo i nostri progetti. Non ci fermiamo, andiamo avanti perché dobbiamo realizzare il nostro sogno. Senza azione il nostro Sogno rimane Sogno.
Dicevo che il mio Cantiere, spero anche il vostro, sia sempre aperto. Perché dove c’è lavoro prende forma e si manifesta il Benessere. Esso non è gratis, non ci può essere regalato da nessuno, è una conquista personale. La migliore manifestazione di gioia è arrivare in cima, siamo contenti, emozionati, perché grazie alle nostre forze, grazie ai nostri sacrifici, possiamo goderci quel momento e tanti altri che potranno venire. Se hai difficoltà a trovare la strada dei tuoi obiettivi io ti posso supportare, Contattami