
L’albero più rigido si rompe più facilmente, mentre il bambù o il salice sopravvive piegandosi al vento.
(Bruce Lee)
Un materiale che ha la capacità di resistere agli urti ed alle torsioni si dice che è Resiliente, cioè elastico. Su Wikipedia c’è una chiara definizione di Resilienza, “E’ la capacità che ha un sistema di adattarsi al cambiamento”. Questo termine proviene dal campo dell’ingegneria.
Usato nel campo umanistico è la capacità degli esseri umani di affrontare e superare grandi e piccoli problemi senza farsene travolgere, senza perdere la bussola, né la propria individualità e senza frantumarsi in tanti pezzi.
La reazione allo stress cambia da persona a persona. Ci sono persone calme, che reagiscono ai problemi con pacatezza, che si rialzano dopo ogni caduta, e ci sono persone più vulnerabili, in cui i problemi esterni diventano/influenzano i problemi interni.
A noi interessa capire come migliorare l’elasticità interiore, in modo tale che tu possa reagire agli eventi quotidiani in modo diverso dal solito. Chi è resiliente, vive meglio, ed ha tante possibilità in più di godersi la vita e di rispondere alle sfide di tutti i giorni con più distacco.
Secondo noi, niente è immutabile, tutto può modificarsi, c’è solo un segreto in tutto questo, l’Allenamento. Quando si frequenta una palestra, ci si va per allenarsi, per far diventare i muscoli più forti ed elastici. La pazienza e la determinazione concorrono ad avere dei risultati apprezzabili. Tu sei al posto giusto per cambiare, modificare, quello che non ti piace di te. Io penso che tutti possiamo diventare resilienti, alcuni lo diventeranno in misura maggiore, altri in misura minore. Dipende dalle motivazioni personali e dalla convinzione. In questo articolo ci interessa suggerisce come migliorare la Resilienza che va di pari passo con la gestione dello stress. Più divento elastico, più affronto i problemi in modo diverso e con più distacco.
Senza ombra di dubbio per star bene bisogna essere capaci di governare il malessere. Le bacchette magiche si trovano solo nelle fiabe. Noi suggeriamo delle fasi in cui ci si deve allenare per avere risultati concreti, come in palestra, si migliora solo con la costanza e la perseveranza. Si diventa più resilienti poco alla volta, aumenteremo sempre più la capacità di affrontare lo stress con Successo.
1 Incomincia a non lamentarti. E’ un buon inizio per avvicinarti alla resilienza. Lamentarsi nuoce gravemente alla salute. Il lamento non costruisce niente, scava solo una distanza con sé stessi. Tutta energia che si consuma e che non ritorna sotto nessuna forma. La mente si nutre di messaggi negativi, fa parte di un mondo lontano che ormai non ci appartiene più. Trasformiamo il veleno in medicina. Incomincia a osservare quello che passa per la mente, a volte sono pensieri tossici, pensa ad altro. Distrai la mente, guarda ad un progetto, ad un obiettivo a cui puoi lavorare da subito.
2 Diventa più positivo. Per aumentare l’autostima, incomincio a pensare alle cose buone che ho fatto, alle persone che posso incontrare, agli eventi che posso organizzare e partecipare agli eventi che organizzano gli altri. Apro l’agenda, miglioro le relazioni, partecipo di più, organizzo tornei. La positività si costruisce, mattone dopo mattone. Ci vuole pazienza e determinazione, visione e una prospettiva nuova. Parola d’ordine è cercare di emarginare i pensieri negativi, sono quelli che spesso occupano la mente.
3 Ascolta più musica. Ascoltare più musica migliora il tono dell’umore. Si diventa più briosi, la musica stimola alcune sostanze chimiche del cervello. Ascoltare la musica in alcuni momenti particolari arricchisce e stimola pensieri positivi. Abbiamo bisogno di rappresentarci il mondo in un modo diverso dal solito. Conosciamo la routine, le abitudini limitanti, adesso abbiamo bisogno di andare oltre, di superare i limiti autoimposti.
4 Fai più attività. Ormai non sono più conoscenze solo dei medici, è risaputo che muoversi con una certa continuità, costruisce nuove sensazioni, nuove percezioni. E’ quello che andiamo cercando. Conosciamo il vecchio, adesso ci addentriamo anche nel nuovo. L’attività può essere solitaria o di gruppo. Con un gruppo si interagisce, ci si conosce meglio, le relazioni migliorano.
5 Riposati meglio. A volte una componente dello stress è legata ad un riposo non sufficiente. Pensieri, angosce che non si riesce a metabolizzare impediscono un sonno ristoratore. Alcuni espedienti favoriscono il sonno. Tisane, un bagno caldo, automassaggi con oli e creme.
6 Con chi ti sfoghi? Quando la tensione va oltre un certo livello, bisogna fare qualcosa. Telefono all’amico/a con cui ho confidenza, prendo coscienza ed agisco per eliminare il problema. Movimenti distensivi, stretching, flessioni aiutano a rilassare.
7 L’Autostima è a volte il buco nero degli esseri umani. Coltiviamo tante cose ma siamo restii a coltivare il senso dell’autostima. Volersi bene è un traguardo. La resilienza è molto legata all’Autostima. Divento più tollerante, più saggio, curo di più la mia anima. Ne ho solo una, se non ora quando? Quando inizio? Le cose che abbiamo fatto parlano di noi, possiamo iniziare ad attingere da questo pozzo. L’autostima è un processo fatto di tanti gradini da percorrere.
8 Coltiva l’umorismo. Chi semina raccoglie. Ridi più spesso, guarda più film comici, ascolta più barzellette. Ridere fa buon sangue, si prepara la mente ad essere inondata di tante endorfine, le sostanze chimiche del benessere. Intervieni in ogni fase della tua vita, e scegli il modo più idoneo per ridere. La risata è contagiosa, come il rilassamento. Una volta ottenuto non se ne può fare a meno.
9 Lavora con te stesso. Il mio ufficio è sempre aperto. Spesso faccio il monitoraggio di cosa sta succedendo, pronto ad invertire la rotta. Ha un certo fascino lavorare con se stessi, perché niente dipende dalla fortuna o dalla sfortuna. Tutto dipende da me. Mi aiuta solamente la Consapevolezza del qui ed ora. Come sta andando? Cosa aggiungo o sottraggo a certi atteggiamenti?
10 Non ti preoccupare, accogli ed accetta il momento presente. Non recriminare. Tanto non cambia niente lo stesso. Investi l’energia in progetti anziché farsi assalire da pensieri negativi di rancore e invidia.
11 Sfidati sempre h 24. Evitare i problemi è un’illusione. Buttati a capofitto, più situazioni nuove affronti più diventi un esperto in resilienza. Impari a gestire le difficoltà. La sofferenza non si può evitare, però si può evitare che ti trascini in un gorgo pericoloso.
12 I Piccoli passi sono un ingrediente fondamentale per coltivare la Resilienza. Fai piccoli passi, dove puoi raggiungere piccole mete, ti abituerai abbastanza in fretta a prendere decisioni, a gestire piccole difficoltà. Tutti queste piccole azioni saranno determinanti per prepararsi alle decisioni più importanti. Bisogna Vincere!
Tutti questi punti sono stati vissuti. Chi scrive non solo ha letto libri, ma ha vissuto ed attraversato tanti mari tempestosi. La Resilienza è una scelta. Puoi far finta di niente e non gestire nulla, oppure puoi essere il protagonista della tua vita e concederti un sano benessere che dura nel tempo. Se hai difficoltà a realizzarti Contattami.