Pensa positivo, comincia ora!

By 22 novembre 2020Coaching
Pensa positivo, comincia ora!

Pensa positivo, è una grande fortuna

Abbiamo due vite: la seconda inizia quando ci accorgiamo di averne una sola. (Confucio)

La vita a volte sembra strana, con tutti gli attrezzi che abbiamo, facciamo difficoltà ad aprire la porta di casa. Pensare positivo il più delle volte non è impossibile se conosciamo come fare. Alex Zanardi diceva: La vita è come il caffè: puoi metterci tutto lo zucchero che vuoi, ma se lo vuoi far diventare dolce devi girare il cucchiaino. A stare fermi non succede niente.

Questa immagine, molto efficace, ci comunica ciò che si deve fare per ottenere un risultato, appunto, girare il cucchiaino, fare un’azione precisa. Con lo stesso atteggiamento otteniamo altri risultati.  La facilità con cui si parla o se ne scrive non corrisponde poi alla realtà di tutti i giorni.

Come mai? Perché tante sono le componenti della nostra mente che influenzano le nostre scelte, positive o negative.  Il lavoro di un Coach per esempio supporta le persone che hanno difficoltà a decidere. Pensare positivo è un obiettivo di sviluppo su cui lavorare, da raggiungere in un dato tempo.

Gli obiettivi non sono impossibili. Per realizzarli bisogna avere primo una Motivazione, più è forte più l’obiettivo si avvicina; secondo bisogna utilizzare un sistema efficace e facile per poter arrivare fino in fondo.

La vita è per il 10% cosa ti accade e per il 90% come reagisci diceva Charles Swindoll. Non sono impossibili le cose che accadono, quanto la nostra reazione. I fatti che succedono sono interpretati dalla nostra mente in tanti modi diversi.

Spesso sono visti con una valenza negativa, che blocca e scoraggia la risoluzione dei problemi. La nostra mente ogni giorno è il crocevia più frequentato al mondo, in cui migliaia di pensieri affollano questo piccolo spazio, influenzando i nostri stati d’animo, rendendoci più affannati, più tesi, aggressivi o indifferenti, tranquilli o angosciati.

Io ho pensato a dieci momenti su cui lavorare al fine di rendere più positivi i momenti della vita. Quando lavoriamo su un evento, ne decidiamo la destinazione.

1 Diamoci una mano. I nostri pensieri possono essere condizionati, favorendone una direzione anziché un’altra. Incominciamo con le affermazioni positive tutte le volte che appaiono sensazioni di inadeguatezza. Quante volte i “non sono capace” piuttosto “non sono intelligente” affollano la nostra mente? Questa catena negativa si può, si deve interrompere. I pensieri creano la nostra realtà. “Io sono capace” “io sono intelligente” prenderanno posto di fronte alle affermazioni negative. Miglioriamo il dialogo interiore, spieghiamo, dichiariamo che siamo diversi dalle immagini che affiorano. Quanti elementi abbiamo per smentire queste illazioni? Tantissimi! Ho fatto questo, so fare quest’altro, sono in gamba per tutto ciò …….. Diamoci una mano, io aiuto a cambiare i miei pensieri negativi, i pensieri positivi mi aiuteranno a stare meglio.

2 Prendere appunti, scriviamo un diario. Gli scritti rimangono, le parole volano, diceva una espressione latina. Scrivere alla fine si rivela una dichiarazione, un impegno con sé stessi. E’ importante controllare l’esecuzione dei lavori che ci ripromettiamo di fare. Ci sono dei meccanismi psicologici che funzionano è uno di questi è scrivere un piano per raggiungere un obiettivo. Controllare ed eventualmente modificare il programma lo si può fare solo se viene scritto. Si può non ricordare bene una procedura, un programma scritto è lì. Pronto a ricordarci. Scrivere un diario è come aprire una nuova fase. Per coloro che vogliono concentrarsi, confidare ad un quaderno le proprie sensazioni, questo è il percorso più adatto. Non è facile, perché non siamo abituati, ci vuole costanza e determinazione. Incominciamo?

3 Decidi gli obiettivi. La chiave di volta è concentrarsi su tutto quello che bisogna raggiungere. Porsi un obiettivo da raggiungere è una molla carica di energia. Capace di farci sentire più ottimisti e da un senso di sicurezza. La responsabilità di poter modificare qualcosa di immobile o di decidere cose nuove.

4 Circondati di amici. Gli amici sono un grande patrimonio. Le relazioni appagano e aiutano. Si costruiscono poco alla volta. Non solo come momento di conforto o di confronto, la nostra cerchia amichevole ci toglie dall’isolamento, ed è crescita ed evoluzione. “Dimmi quanti amici hai e ti dirò chi sei”. La positività è strettamente connessa con i rapporti che sviluppiamo.

5 Gentilezza e postura del corpo. Tanti gesti che possiamo fare aiutano a modificare tutto ciò che avvertiamo come negativo. La gentilezza, il rispetto per gli altri, non sfuggono a questi momenti. Manifestare cordialità verso il prossimo si rivela un circolo virtuoso che si auto replica. Pensiamo alla postura del corpo, spesso è contratta, modifichiamola, apriamo le braccia nell’estensione massima. Stiracchiamoci. Muoviamo il corpo, modifichiamo la gestualità. Tutto ciò che non resta fermo apporta nuova energia. Da ricordare spesso.

6 Accetta la persona che sei. Facciamo un bagno di realtà. In questo momento è così, accettiamolo. Solo accettando una situazione si può modificare, lavorarci su. Recriminare, rinvangare il passato, non lascia nel presente che scorie. Quando ci accorgiamo di sprecare energia, ritorniamo al presente. Sono quei piccoli passi costanti che portano al traguardo. Intanto mi attrezzo per stare meglio!

7 Pratica attività fisica, scopri la meditazione. Tutto ciò che non è routine aiuta ad uscire dalla confort-zone. L’attività fisica, anche minima, è un tassello che denota la voglia del cambiamento. I pensieri non diventano positivi per caso. Bisogna investire energia nel cambiamento. La meditazione, come momento della consapevolezza del respiro, è il ponte tra due realtà. Quella che conosciamo e quella che cerchiamo come momento di rilassamento e di nuova vitalità. Occuparci del presente è il nostro migliore investimento.

8 Piccoli pensieri positivi crescono. Dal niente non cresce niente. I pensieri costruiscono la nostra realtà. Se affolliamo la mente con pensieri negativi anche i rapporti ne risentono. Gestire queste situazioni complicate è possibile se le conosciamo. Iniziamo dai piccoli passi, dai piccoli pensieri. Coltiviamoli, stimoliamoli. Con che cosa? Facendo cose che sono di nostro gradimento. Musica? Una passeggiata? Una telefonata? Una visita ad un amico?

9 Coltiva l’ottimismo. Arrivati a questo punto abbiamo appreso come emarginare le negatività. Un altro atteggiamento positivo è accettare senza batter ciglio gli aspetti negativi che la mente ci sottopone. Quando non si è tutt’uno con la mente, possiamo vedere come in un film lo scorrere delle immagini, se non amplificate, restano come sottofondo. Alleniamoci. Coltiviamo tutto ciò che ci fa star bene. Non desistiamo. Il benessere non può restare occasionale, agiamo per aumentarne i momenti positivi. Possiamo incominciare in qualsiasi momento. Anche adesso!

10 Diamoci una mossa subito, non perdere tempo, parti dalle cose che più ami fare. I pensieri positivi sono contagiosi, verso gli altri, sono un grande collante, e verso sé stessi. Strano ma vero, tutto quello che non riusciamo a fare nei momenti No diventa tutto più semplice nei momenti Si. Vale la pena impegnarsi in questo percorso che ci premia con soddisfazione e ci cambia definitamente. Quando si sente la positività non se ne può fare a meno.

Alcuni pensieri posso trattenerci come in una prigione, la notizia positiva è che trovare la chiave per uscirne non è operazione impossibile. Anzi. Un Life Coach può aiutarti per raggiungere il tuo equilibrio e il tuo appagamento. Scoprendo i tuoi talenti puoi fare tutto quello che sinora non potevi. Contattami per cominciare il tuo percorso di crescita personale e migliorare la tua autostima www.pasqualepuccio.it

Pasquale Puccio

Author Pasquale Puccio

Sono Laureato in Scienze Politiche. Ho lavorato 30 anni presso un Ente Pubblico Mi sono abilitato Coach professionista nel 2019, e faccio parte di A.Co.I. Associazione Coach Italia.

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