
Saper dire di no è un modo perchè tu possa esprimere la tua personalità e per considerare i tuoi bisogni.
Diceva Pitagora “Le due parole più brevi e più antiche, Sì e No, sono quelle che richiedono maggior riflessione”.
Il No è la parola che il bambino impara presto e ripete spesso a partire dai due anni. E’ il momento in cui incomincia a rendersi conto di essere un altro rispetto a sua mamma e di voler essere un individuo autonomo.
Da questa fase in poi incomincia a prendere forma la definizione della tua identità e continuerà nel tempo, a meno che non ci siano intoppi. Queste due parole sono tra le prime e le più importanti ed anche per il resto della tua vita.
Saper dire di “No” è sempre un momento importante. Attraverso la Consapevolezza, ci si rende più conto del senso di responsabilità a cui siamo chiamati per l’uso di questa parola.
A volte se ne perde il significato man mano che si cresce.
A parte il no ripetuto dei bambini che sono alla ricerca della loro autonomia, da adulti quasi sempre questa negazione esprime un senso preciso ed indica una personalità che sa cosa vuole.
Penso che il No abbia più valore del Sì e mi spiego.
Il No è molto speciale. “E’ più istruttivo, più concreto. E’ semplice, delinea i confini, costruisce un riparo, esclude, include, insegna, comunica, dà sicurezza, perché esprime una scelta, suscita rispetto, come in tutte le persone che decidono ed hanno un’automia di giudizio”. (dal libro Il filosofo influencer Simonetta Tassinari)
Quanto al Sì è molto più comune, lo si trova ovunque, è così inflazionato che alla fine sembra che abbia poca importanza. Si e No sono le parole più brevi e che come origine si perdono nella notte dei tempi. Per questo l’uso dovrebbe richiedere più riflessione.
Il Si, sembra che sia più semplice, il No, anche dal punto di vista psicologico, richiede una visione, un obiettivo, una decisione. Alcuni vi si sottraggono perché più fragili, più soggetti ai compromessi e al quieto vivere, prima di tutto con sé stessi. (Noi ci fermiamo a parlare del No, ma anche il Si non se la cava bene per come viene usato)
Siamo più riluttanti a proferire un No, a dire “No, grazie” non mi interessa.
Dall’uso ripetuto di queste due piccole parole, siamo in grado di capire quali siano le paure, le insicurezze o le certezze, le caratteristiche di quella persona.
Sono dei raggi di sole che permettono di entrare in quella stanza oscura della tua mente. Sono rivelatrici verso chi ti ascolta di che pasta sei fatto.
Tranquillo, niente è perduto se vuoi, puoi sempre migliorare nella vita. Ti puoi allenare per esprimere le tue convinzioni sinceramente, affermando un vero Si o un vero No. Anche se a volte sembriamo degli uomini mascherati. La maschera ti serve per camuffarti, per non dire quello che tu pensi. Per cui dici Si al posto del No e dici No al posto del Si.
Nella realtà di tutti i giorni, sia perché l’autostima è carente, sia perché hai paura di non essere apprezzato, cedi spesso, dici Si anziché No, ridiventi così un’altra persona. Vivere in penombra diventa un rifugio, lontano dai luoghi dove si prendono le decisioni, la dove ci si realizza, la dove i sogni possono prendere forma.
Un No sbagliato, può essere espresso solo per compiacere gli altri, perché non esprimi veramente quello che stai pensando. Allora puoi diventare opaco, invisibile e lasci poi agli altri la facoltà della scelta, che decidono per Te.
Tutto questo crea un solco, una frattura con Te stesso prima e con gli altri dopo. Morale, resti dentro di Te con un profondo senso di solitudine e di inadeguatezza. Stai decidendo non in base alle tue motivazioni bensì in base alla paura, all’insicurezza, al sentirti inadeguato in tutte le circostanze.
Quando ti adegui agli altri senza seguire i tuoi desideri, la tua volontà, puoi arrivare alla conclusione che nutri verso di te una bassa Autostima.
Può darsi che le buone qualità sono da migliorare e nessun altro tuo talento può emergere, in quanto sacrificato sull’altare della paura.
Un aiuto, per esempio, può arrivare da un Life Coach, che è quella figura professionale che ti aiuta a riscoprire le tue potenzialità e la tua vera essenza nascosta.
Questi nove punti descrivono alcuni motivi per cui spesso dici di no:
1 Tu non vuoi dispiacere a nessuno, è una tua disposizione d’animo che pensi non ti renda più affabile verso gli altri. E’ una fantasia e come tale va trattata.
2 Hai paura del rifiuto della tua comunità. La paura di non essere accettato nella comunità che frequenti. Ti senti più fragile e piuttosto che reagire, vai verso gli altri con poco senso critico.
3 Non ti piace rompere per opportunismo. Hai paura di restare da solo e utilizzi gli altri in modo utilitaristico. Pensi di perdere l’appoggio degli altri e a volte li utilizzi in modo strumentale. Questo getta una luce opaca su di te.
4 La tua gente deve sapere che sei buono e generoso. Hai bisogno continuamente di Conferme, sei poco soddisfatto di te, devi dimostrare alcuni tuoi punti positivi per poter esistere senza ansia ne angoscia.
5 Non vuoi fare brutta figura. Affrontare, comunicare con gli altri, dopo le tue scelte, non fa per te, scambi per brutta figura quello che potrebbe essere un punto distintivo. Le scelte autonome dovrebbe farti sentire più libero, magari inorgoglirti dicendoti: ho pensieri miei ed un senso critico buono!
6 Dai un si frettoloso che poi era un no per mancanza di coraggio. Un’insicurezza che ci trasciniamo da troppo tempo. Il coraggio e l’autostima si possono costruire in quel cantiere sempre aperto.
7 Ti adegui a dire tanti Si per non essere da meno. Hai bisogno della tua Comunità, non vuoi distinguerti, ti piace confonderti nella massa con gli altri.
8 Timore di venir messo da parte sul lavoro. La bassa autostima ti fa vivere nel continuo timore, del capo, del collega influente. Il tuo sistema nervoso è messo a dura prova. Probabilmente ti senti scoraggiato sia al lavoro che fuori.
9 Il tuo senso critico si è appiattito perché ti costa scegliere e decidere. Usa la tua testa anche se è impegnativo, devi diventare più coraggioso in questo momento. Piccoli passi alla volta.
10 Arrivati a questo punto può iniziare il lavoro su di te. Hai difficoltà ad esprimere la tua vera natura? come potresti, poco alla volta, riuscire a migliorare il tuo rapporto con il No? incomincia a renderti più Cosciente di tutto quello che succede dentro di te. Ascolta meglio i tuoi dialoghi interiori. Potresti scriverli per poi rileggerli dopo una settimana.
Noteresti tante più cose che in genere non si vedono al momento della scrittura. Se utilizzata con frequenza la scrittura ti darà tanta soddisfazione!
Allenati, preparati le eventuali risposte, datti un’altra opportunità, se la prima è andata poco bene. Dopo un No o un Sì, puoi ritornare sui tuoi passi, dopo aver maturato un tuo pensiero. Solo gli sciocchi non cambiano idea. Umilmente racconta il tuo ripensamento. Parlando e osservando ti renderai conto dei tuoi piccoli progressi. Comunica anche con altri mezzi, se pensi che per il momento non te la senti di rispondere negativamente. Se vuoi migliorare ci sono i modi e le condizioni.
Concludendo, Saper dire di No è fondamentale. Questa parola contribuirà a farti capire meglio i tuoi bisogni, le tue lacune, le tue insicurezze. Questi aspetti possono comunque essere migliorati. Allenati.
Il Life Coach incontra il cliente che ha bisogno di essere aiutato e di riportare alla luce le sue potenzialità.
Egli attraverso un determinato Metodo ti conduce poco a poco ad essere più Consapevole dei tuoi Talenti e a diventare più responsabile delle tue azioni. Contattami per cominciare il tuo percorso di crescita personale e migliorare la tua Autostima www.pasqualepuccio.it