
Strano ma vero! si può star bene aiutando gli altri a migliorare la loro vita!
Nella società in cui viviamo, siamo sempre di corsa, siamo stimolati ad un consumo continuo, le tensioni che si vivono a fior di pelle, per cui siamo poco preoccupati ad occuparci degli altri.
Sono un peso gli Altri. Viviamo in una società abituata a gratificarsi spendendo, a pensare sempre alla bilancia per raggiungere il peso forma, al nutrizionista, alle crisi di solitudine. Pensare di venirne fuori facendo piccole grandi cose diverse dalle normali occupazioni, non occupa tanto spazio nella nostra agenda.
Siamo sempre alle solite questioni. Come si sta meglio? cosa possiamo fare per essere più appagati e gratificati? si consumano milioni di confezioni di sonniferi, antidepressivi, ansiolitici e via discorrendo.
Spesso le cose si possono cambiare solo cambiando il verso al modo di pensare e di Agire, andando oltre le nostre abitudini. Dare un senso alla nostra vita, non è solo una domanda filosofica, può essere calata nella vita di tutti i giorni occupandoci dei meno visibili, di quelli che avrebbero bisogno di un sorriso, di qualche parola in più di una mano.
Se il tempo fosse una banca, bisognerebbe versare più tempo per chi ne ha bisogno. Il volontariato è una di quelle attività che ha bisogno di poche parole per essere presentato. Un’attività dove si riceve più di quello che si dà. È più importante delle vetrine da vedere spesso, dove fanno bella mostra gli ultimi capi firmati, le ultime essenze profumate che faranno di noi non so cosa, non l’ho ancora capito. Il calcio come spettacolo, accalcati davanti alla tv magari di 50 pollici, per esplodere di gioia al primo goal o di frustrazione al rigore mancato. Poi si ritorna in se, aspettando la prossima scadenza. Sono tutti aspetti della vita molto precari, dove il nostro benessere è legato a 22 uomini che giocano, ad un arbitro su cui inveire, oppure a dei capi che indossandoli farebbero di noi delle persone diverse? Faccio fatica a trovare in tutto questo un aumento del benessere, dove l’energia e l’entusiasmo non hanno una vita propria ma vengono influenzati dai Mass Media.
Vediamo dunque i benefici che potremmo ricavare dedicando poche ore a settimana a chi ha bisogno del nostro tempo.
1 Voglio vivere bene il mio presente. I malesseri più comuni riguardano i pensieri del passato e quelli del futuro. Occuparmi del presente scioglie le tensioni, mi concentro, mi focalizzo sulla mia giornata. Questa viene arricchita perché quando do valore ad alcuni momenti, tutta la vita ne risente positivamente.
2 Cosa mi serve per scalare la mia indifferenza? siamo abituati ad occuparci di noi full time. Non avanza tempo che non sia solo il tempo dedicato a Noi. Eppure basta poco per riavere tanto. Più ci concentriamo su noi stessi più non vediamo vie di uscita qualora avessimo bisogno di migliorare il nostro stato. Ci aggomitoliamo alla rinfusa, a volte diventiamo poco lucidi e poco obiettivi per vedere i fatti distaccati dalle opinioni.
3 Occuparmi degli altri è importante per staccare la spina. Gli altri non sono un’evasione, bensì un modo intelligente per togliere corrente ai soliti pensieri triti e ritriti. Pensiamo di sciogliere la diffidenza ed il muro che abbiamo costruito verso gli altri!
4 La frustrazione di pensare sempre alle stesse cose, sempre a me stesso. Quando non prendo una boccata d’aria respiro sempre la stessa aria viziata. Aprire la finestra, incontrare persone, pranzare con gli altri, uscire dal guscio, le relazioni fino a tarda età migliorano il nostro cervello.
5 In settimana qualcuno mi aspetta. Quando qualcuno ci aspetta è perchè portiamo qualcosa d’importante. Portiamo la nostra sensibilità, il nostro humor, la nostra disponibilità. Sono tante le occasioni per cui gli altri ci aspettano. Essere aspettati ci rende più responsabili. Portiamo speranza, diamo una mano, un aiuto che ci rende orgogliosi.
6 Divento una persona importante non per l’immagine ma per i valori che trasmetto. Leggere un libro ad un anziano/i rende più leggeri, apprezzo me stesso, apprezzo gli altri.
7 Arrivano nuovi pensieri e nuove sensazioni. I nuovi pensieri non arrivano come i treni, ma noi possiamo contribuire in modo determinante con una ventata di positività. Essere esposti sempre agli stessi eventi ci sottopone sempre alle stesse cose, quelle già viste. I paradossi sono quelli che ci portano sempre a guidare con una sorta di pilota automatico, senza essere coscienti della realtà. Andiamo avanti e basta.
8 La lampada che accendo per chi ha bisogno illumina di riflesso anche me. E’ un concetto buddista, Fare del bene fa Bene. Quando sganciamo la zavorra della quotidianità ecco che dedicarsi ad altri, penso alla Caritas, ai Volontari civici nelle biblioteche, Volontari nelle urgenze, Aiutare un non vedente, portare la spesa o i medicinali a chi ha problemi di deambulazione.
9 Avere uno scopo. Nella vita ci sono scelte estreme, missionari, di cambiamento radicale e quelle in cui dedichiamo semplicemente del tempo del nostro capitale, questo è indispensabile per non essere indifferenti e per vedere meglio nell’opacita’ di tutti i giorni
10 Se Cambia la nostra vita in meglio, Io divento più Felice. Questo ultimo punto racchiude tutto il significato di questo articolo. Ogni giorno viviamo tante situazioni, positive o negative. Noi, per dirla con una parola inglese, siamo in “work in progress” se stiamo lavorando nel nostro cantiere, dove sempre più diventiamo persone più consapevoli, che si arricchiscono continuamente.
Concludendo, non è poi così difficile star bene, migliorare la propria situazione di stress è a portata di mano. Quanto più chiudiamo la nostra esistenza in un qualcosa che somigli ad una torre d’avorio, più ci avvitiamo su di noi, senza poter fermare l’insoddisfazione. Troviamo un motivo, tanti motivi per uscire di casa, aumentiamo la vita di relazioni, supportiamo chi ha bisogno, tutti trarremo grossi vantaggi da tutto ciò. Se hai bisogno di supporto per aumentare il tuo Benessere, Contattami